MOS MAIORUM ROMA - APS
Associazione di Studio e Ricostruzione Storica
Archeologia sperimentale
I Legionari della Repubblica
Velites
Erano combattenti armati alla leggera che precedevano le linee della legione. Disponevano di due o più giavellotti leggeri che lanciavano sul nemico tentando di scompaginarlo o di affrettarne le mosse prima dell'attacco dei legionari. Si caratterizzavano per le pelli di animali che portavano sulla testa. Provenivano tra le classi più povere ed erano i più giovani
Hastati
Erano i legionari della prima delle tre linee della legione manipolare. Equipaggiati con pilum, elmo montefortino, scudo ovale e gladio spagnolo, devono il loro nome alle hastae che portavano in orine. Erano primi nel corpo a corpo con il nemico, dopo aver scagliato i pila in loro dotazione. Appartenevano a classi di censo più povere della società romana ed erano tra i più giovani e quindi adatti alla prima linea.
Principes
Costituivano la seconda linea dell'esercito, dietro agli Hastati e davanti ai Triarii. Erano equipaggiati di un pilum, come gli hastati, e disponevano di una panoplia completa, che poteva comprendere una lorica hamata (corazza ad anelli) oppure un cardiophilax (piastra pettorale) a seconda del livello di censo.
Triarii
Componevano la terza ed ultima linea dell'esercito (da cui il nome) ed avevano compiti difensivi; qualora l'azione di Hastati e Principi fosse stata infruttuosa, si schieravano in difesa proteggendo la ritirata e la riorganizzazone delle altre linee. Erano soldati veterani, equipaggiati con panoplia completa e disponevano di una lunga hasta da urto con cui sostenevano l'impatto del nemico
L'Esercito dell'epoca repubblicana era basato sul censo, ossia sulla ricchezza dei cittadini romani. In sostanza, le Legioni erano l'espressione in armi della società romana di quel periodo, che era divisa in cinque "classi" di censo. Ogni cittadino romano doveva dotarsi a proprie spese delle armi e dell'equipaggiamento militare; i più ricchi costituivano i reparti di cavalleria e la fanteria pesante, fino ad arrivare ai più poveri, che fornivano i fanti leggeri.
